borderline

aria. d'ira inietta e stratega
io presagisco il culto e prendo il sogno e perdo ragione
vento. nembi e terra immensi
prima lacrima rompe le acque

piove. acquerello terso
e sembra cheto
e spacca i ponti
e piove tempera calunnia

e pregna risposte di fango
e piove nero su me
e versa china gocce lorde
a tre silenzi e diciotto lune

infierisce e trabocca
partorisce sepolta
discioglie arida notte a rete
copre adoro e rivolo di seme

il pessimismo seduto dentro
quasi sette anni di veleno
l'ora persa e resta il segno
ora persa cerca pace

sgorga l'unico bagno di sonno

e piove nero su me
e piove nero solo e soltanto
e sporca solo e bastardo
solo me

ora, quel che vedo di fronte al mio io è la tua paranoia, quel che vedo sei tu
sento, grida che gelano il sangue, e tu che ridi chi sei
tremo, sopra di me e dentro di me, il buio diventa più scuro
basta, la violenza che è in te è la stessa che in me, nasce e cresce

scompare la voglia di restare qui
scompare quello che c'è dentro me
scompare la voglia di restare qui… mai più

guardi quel che sei e non sai cos'è
il fantasma che vive su di te
ripeti che non può esistere
senti il vuoto che cola su di te
apri gli occhi e poi devi ridere
perchè sei tu che adesso soffrirai

ora, posso provare a resistere quanto mi pare
crepa, essere anulare di pece bollente
trema, sopra di me e dentro di me, il buio diventa più scuro
ora, sento bruciare la gioia interiore, eufrosine

ritorna la voglia di restare qui
risplende l'ira che c'è dentro me
ricordo cosa sei cosa sei… cosa sei cosa sei

cosa sei cosa sei, non sai che cosa sei
cosa sei cosa sei, essere inutile
ascoltami e guardami, vigliacco sterile
cosa sei cosa sei, non sei che nulla ormai
crepa e ingoia la mia storia
solo e allora muori ancora

non sento più niente grazie a te
il nulla e te per l'eternità
mai più… mai più
mai più… quello che c'è dentro me

ma non sai cos'è